Pochi giorni all'anno, nella settimana di Artissima, bastano per trasformare Torino nella città dell'arte contemporanea. Musei e istituzioni cittadine sono prese d'assalto dal pubblico, curioso di visitare le tante mostre che offre il palinsesto artistico della città. "Tutto il mondo dell'arte internazionale si raduna qui, per festeggiare innanzitutto la nostra fiera Artissima, è quella che traina tutti gli altri avvenimenti. Qui alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, quest'anno, vi sono in contemporanea quattro mostre". Accade così, che giovani artisti trovino spazio e valorizzazione. "Mi sono ispirato al protocollo delle feste che venivano celebrate nel '700 a Napoli, i primi giorni erano dedicati ai fuochi d'artificio, i secondi giorni ai giochi medievali. Qui in questa sala, puoi vedere quello che è, appunto, il primo e il secondo giorno di queste feste del '700". La Pinacoteca Agnelli è un altro dei luoghi iconici di Torino, esiste da 20 anni, ma da meno di sei mesi ha avuto una fase di rinnovamento e di proiezione nella contemporaneità. Questa porzione del Lingotto, in particolare la pista sul tetto, diventa così luogo per un progetto di sculture e installazioni, mentre all'interno si scoprono altre esposizioni. "E ora c'è questa bellissima mostra, Tiepolo x Starling, che racconta la metafora del taglio della tela e lo proietta nel presente, rende quest'immagine, un'immagine da esplorare con una narrazione incredibile. Al tempo stesso, al terzo piano, la mostra di Sylvie Fleury".























