È Giorgio Armani a chiudere la settimana della moda a Milano e a concentrare su di sé l’attenzione di buyer e stampa estera prima della dipartita alla volta di Parigi. In passerella, re Giorgio ha presentato uno stile libero e consapevole, perché la moda detta le regole fatte, però, per essere scompigliate. Così la personalità emerge mescolando in modo istintivo capi e accessori. Una collezione, a suo modo, irriverente, con il colore come gesto espressivo e trovate geniali come l’ibrido gonna davanti e pantalone dietro. Splendido abito ricamato per il gran finale. Capolavori come quelli indossati da molti degli ospiti dell’Academy Awards, tra cui Viola Davis, premiata come miglior attrice non protagonista. Ad applaudire lo stile Armani diversi ospiti illustri. È ispirata alla serie cult Twin Peaks la nuova collezione di MSGM: “Ho deciso di prendere il mondo di David Lynch di Twin Peaks come ispirazione per creare questa storia un po’ noir, un po’ drammatica, ma nello stesso tempo molto bella, molto femminile, molto sognante, che sul finale diventa acida, colorata, piena di stampe, di sport, di colore”. “In questi giorni in passerella abbiamo visto la moda che scende in piazza a difesa delle donne”. “Sì. Credo davvero che la moda debba occuparsi di vestiti, di far sognare e anche di farci un po’ dimenticare il mondo. Nel mio piccolo, invece, io cerco di esprimere la mia opinione garbatamente, educatamente nel mio Instagram, nel mio Facebook, ma non in pubblico e non quando sono un brand, sono un logo”.