Roberto Capucci ne aveva 42, di tutti i colori e diceva che gli bastavano. Sembra comunque che non si possa fare a meno anche solo di un cappotto, la prossima stagione. Sia asciutto o avvolgente è il must have nel guardaroba maschile. I colori spaziano dai neri ai grigi, con il verde armi e soprattutto il bordeaux. Ispirazione d’antan anche nella maglieria: “Sicuramente come macro tendenza abbiamo il madras, o macro-check, come viene chiamato, che viene reinterpretato anche nella maglieria. Poi abbiamo un discorso di pied de poule e sicuramente anche il mondo dei ricami”. Dagli orologi, passando per le giacche, con il ritorno di quella da smoking, viva gli anni Sessanta. Anche le scarpe con dettagli innovativi ci riportano a quelle atmosfere. Il capospalla detta la linea anche quando l’ispirazione è retrò: la si adatta a canoni moderni di funzionalità. E non c’è niente di più fashion che reinterpretare il capo più popolare in stile sartoriale. Per chi non rinuncia alla versione metropolitana di globetrotter, zaini in tutte le fogge, e sneakers: “Questa è una nostra scarpa storica, si chiama Jungle Force e nasce perché è un incrocio tra una scarpa combact, tipo altama, e una scarpa da basket”. Per alcuni non saranno stati i migliori della moda, ma certamente rimangono indimenticabili gli anni Ottanta con i suoi pile. Le nostre radici sono anche lì.