Un'opera che non era mai stata presentata a 1 07/12, è un'opera che si è vista raramente, che impressioni ha avuto? beh È un'opera che innanzitutto l'impianto scenografico è straordinario e devo dire che è una di quelle opere che fanno apprezzare, la macchina scenica di un grande teatro come il teatro La Scala, di un grande teatro d'opera, di un teatro, um Che ha la capacità di costruire una scena così complessa, quindi il primo effetto, è quello di uno stupore per la capacità produttiva, del nostro teatro e registica di un grande protagonista, um Delle scene internazionale. È un'opera che dovremmo leggere poi, nel tempo, nel senso che abbiamo visto un primo atto, un primo, um momento, ovviamente è una storia, chi non conosce la drammaturgia di questo di quest'opera fa fatica dal primo momento. a seguire tutto. Chi si è un po' documentato capisce già, dove in qualche modo vuole arrivare questo questo giovane e bravissimo regista, un cast straordinario, devo dire, non non ho sentito neanche un commento negativo neanche dai più appassionati melomani. um Seri giudicanti del dell'esecuzione Cora, quindi io sono molto molto soddisfatto innanzitutto. È è un'opera anche molto cinematografica, si percepisce questo nel guardarla anche questo flashback iniziale. Sicuramente c'è un impianto um di grande contemporaneità, nel senso che è uno di quei registi, di quelle opere che, giocano su i flashback sul tempo, um alternato se vogliamo, ecco sì ha molto, è molto cinematografica nel senso che sembra, um davvero una sorta di di melange di commistione tra tra linguaggi del nostro tempo. Questa è un'impressione che abbiamo avuto. La prima è anche stile, lo dicevamo prima, stile ed eleganza e vestita armadio. Per me è un è un tributo al signor Giorgio Armani, alla sua creatività, alla sua capacità di rendere, speciali i nostri momenti e insomma, credo che, Da sempre, ma mi viene da dire quest'anno in maniera particolare la dedica proprio lui a Giorgio Armani. Tra l'altro la scala dedicherà la prima del balletto a Giorgio Armani il prossimo 18/12, quindi anticipiamo un po'. Anticipiamo un po' e non possiamo, lo commentavo prima con alcuni colleghi amici, anche con le cosiddette celebrità di questa sera, non si può che pensare a Giorgio Armani in una sera di questo tipo, una sera milanese. Una sera dove il mondo si raccoglie a Milano e dove indossiamo rispettosamente anche i suoi capi. .























