Uno sguardo e sei nella storia. Lo spazio interno dei Fori, quelli della Roma imperiale, centro delle attività politica dell'Urbe ha restituito dopo poco più di due anni di scavi archeologici nuovi tesori. Un solo colpo d'occhio per ammirare la piazza del Foro di Traiano, la più grande dell'antichità, voluta dall'imperatore in seguito alla vittoria sulla Dacia e i suoi mercati. È questo il risultato più evidente dopo la conclusione degli scavi del primo tratto di via Alessandrina, lavori realizzati anche grazie al mecenatismo dell'Azerbaigian, che nel 2014 stanziò per questi un milione di euro. Partiture architettoniche della piazza di Traiano sono tornate a vedere la luce, così come la testa di Augusto, quella di Dioniso e poi fregi, statue e ancora colonne e capitelli. Un risultato eccezionale che restituisce grandiosità in tutta la sua interezza al foro di Traiano. Un progetto che si inserisce in quello di riunire tutti i fori, con i loro edifici, piazze, monumenti costruiti tra il 46 a.C. e il 113 d.C. La storia, vista da vicino.