Abbiamo annunciato un investimento molto importante in Italia, il più importante mai fatto da Microsoft in Italia, 4.3 miliardi di euro in due anni, e va a fare cosa questo investimento? Sostanzialmente va ad espandere in maniera diciamo significativa un investimento precedente che avevamo fatto un anno fa quando abbiamo annunciato l'apertura della nostra cloud region nella regione di Milano. Questo perché? Perché vogliamo portare i servizi digitali più sofisticati al mondo il più vicino possibile alle aziende italiane. Quest'ultima espansione a cui mi riferivo all'inizio si concentra soprattutto sull'intelligenza artificiale, l'intelligenza artificiale generativa per cui sarà possibile avere i modelli più sofisticati direttamente su un data center collocato sul territorio italiano. Questo ovviamente per noi è motivo di grande orgoglio e di vanto perché abbiamo avuto la capacità di attrarre un investimento importante della nostra azienda per costruire un polo tecnologico che vada a beneficio del Paese ma anche oltre, cioè noi attraverso questo data center per come è dislocato possiamo anche servire Paesi limitrofi, non da ultimi, i Paesi del Nord Africa che ovviamente sono un partner naturale che noi abbiamo negli anni futuri. Noi abbiamo a tutti gli effetti lanciato la cloud region un anno fa, in Lombardia, perché abbiamo fatto tutta una serie di studi di fattibilità anche legati ovviamente alla vicinanza di alcuni clienti, al tessuto economico, alla fibra, alla connettività per cui abbiamo ritenuto insomma questa parte del Paese essere la prima in cui investire. Ovviamente nell'espansione di questo grande centro di calcolo, se lei vuole che poi è una costellazione di data center, stiamo aggiungendo pezzi man mano che si espande per cui anche l'espansione a cui mi riferivo prima di 4.3 billion si riferisce a quest'area geografica e dopodiché noi siamo molto molto dinamici nel modo in cui guardiamo a questo tipo di investimenti, perché? Perché il business cresce a ritmi sostenuti e e potremmo avere sicuramente delle accelerazioni o la necessità per motivi tattici di espanderci in aree geografiche un po' diverse per cui mantenendo però i piedi per terra al momento noi stiamo espandendo il primo footprint che è in Lombardia ma non escludiamo nel futuro che possa esserci d'altro.