Cyber security, la sfida del futuro per la sicurezza delle nazioni

La digitalizzazione e l'interconnessione globale hanno portato con sé aspetti preoccupanti come un nuovo concetto di conflitti. Oggi si può dichiarare una guerra bloccando i sistemi informatici delle organizzazioni strategiche di una nazione: banche, dighe, servizi sanitari. In altre parole condurre un attacco senza colpire fisicamente il paese. Alla Nuvola di Roma nel Cybertech Europe 2024 si parla delle soluzioni che diano risposte tempestive alle esigenze di difesa e sicurezza. "In realtà la minaccia principale è proprio rappresentata dal ransomware, l'ho detto anche nel corso del mio intervento. Cioè questa minaccia che è insidiosa perché compromette sia la sicurezza informatica del Paese, ma compromette anche la sicurezza economica dell'Italia". L'Italia ha previsto 623 milioni di euro del PNRR per la cybersicurezza. "L'Italia ha bisogno di crescere, e anche in fretta, riguardo alla sicurezza informatica di tutte le infrastrutture, di tutte le strutture, i sistemi e i servizi che, diciamo, sono più esposti alla minaccia, quelli di cui ho detto prima. E quello lo potrà fare soltanto attraverso una dose di investimenti massicci. Noi abbiamo distribuito recentemente 100 milioni di euro proprio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza verso le amministrazioni regionali, verso le amministrazioni comunali, verso le città metropolitane". Le nuove tecnologie di intelligenza artificiale giocano un ruolo fondamentale nell'evoluzione del concetto di difesa tradizionale. "La sicurezza, quella che si deve garantire, non è quella in emergenza dei tempi di guerra, che tutti speriamo finiscano prima possibile. La sicurezza è una cosa che va garantita soprattutto in tempo di pace, ed è la sicurezza alimentare, energetica, cibernetica, infrastrutturale e tante altre forme di sicurezza che a noi servono, compresa quella ambientale". Investire nell'integrità dei dati, dei sistemi è anche una chiave per guidare un nuovo sviluppo sostenibile. "La cybersecurity contribuisce in tutta una serie di modi. Prima di tutto rendere più resilienti le infrastrutture, aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini di per sé è un valore".