Formazione e trasformazione digitale, l'una non può prescindere dall'altra. La formazione è necessaria per una sempre maggiore inclusione sociale, la seconda è punto fondamentale per rendere il Sistema Italia più competitivo. D'altronde la transizione digitale è uno dei pilastri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. "Bisogna sfruttare anche le risorse del PNRR, utilizzandole avendo una visione strategica sistemica in modo tale da poter portare avanti tutti quelli che sono gli obiettivi che il digitale può portare al Sistema Italia. Ricordiamoci che il digitale è un biglietto per il futuro, che non possiamo perdere ma dobbiamo investire sempre di più nella formazione dei giovani e delle imprese". Formazione, trasformazione, temi conduttori della ventesima edizione Digital Day, occasione di confronto tra istituzioni, imprese, accademici rappresentanti di alcune delle realtà più innovative del panorama nazionale. Occasione anche per capire a che punto siamo in settori spesso trainanti. "Sono stati invalse le piattaforme internazionali che servono, è arrivato il momento di dotarci di un nostro sistema autonomo, dove i due Ministeri di coordinamento cui facciamo riferimento appunto: Turismo e Sovranità Alimentare devono far da guida alle Regioni per promuoverci meglio". Oltre 50 relatori per discutere di proposte, idee dei possibili sviluppi del digitale, mentre nasce anche un osservatorio permanente perché è vero che negli ultimi anni un numero sempre maggiore di persone ha maturato esperienza con strumenti e procedure digitali ma si può fare di più. Soprattutto nel Mezzogiorno, dove gran parte delle imprese investe soltanto il 10% del fatturato in innovazione. "In prima battuta noi abbiamo l'obiettivo di analizzare quello che rappresenta la crescita al Sud e l'impatto del digitale anche in relazione a tutti gli obiettivi che sono nel PNRR, però aldilà di questo, la comprensione rappresenta poi un dato nazionale, è una proiezione rispetto anche ai dati internazionali, quindi noi cerchiamo comunque di comprare sempre, di capire quali possano essere gli effetti di crescita". Osservatorio che sarà dunque anche uno stimolo ulteriore nella promozione e l'adozione di soluzioni innovative.