Un professore nello spazio: si chiama Gui Haichao, è un esperto di carico utile ed è il primo taikonauta, così si chiamano gli astronauti made in China, non di formazione militare. Insegna all'Università di Aeronautica e Astronautica di Pechino e chissà se ai suoi studenti terrà ora lezioni sulla vita a bordo dell'avamposto cinese in orbita bassa, dove è diretto, dopo il lancio dal deserto del Gobi, nel nord-ovest della Cina, assieme all'equipaggio della Shenzhou-16. Quinta missione con astronauti a bordo la lunga e ambiziosa marcia spaziale di Pechino guarda già al superamento dell'orbita bassa verso la Luna dove punta a sbarcare entro la fine del decennio dopo i risultati ottenuti dai suoi rover sul nostro satellite e su Marte. "Il lancio è stato un completo successo e gli astronauti stanno bene" ha commentato il direttore del Centro Spaziale. L'equipaggio, che ha in programma tutta una serie di esperimenti scientifici, vivrà per i prossimi sei mesi a bordo della stazione cinese Tiangong, il palazzo celeste orbitante a un'altitudine di circa 400 km e destinato, da programmi, a restare in orbita per almeno 10 anni. A bordo il professore in crociera e tre colleghi astronauti professionisti della missione precedente che hanno quasi terminato il loro lavoro nello spazio e presto rientreranno sulla Terra.