Ho programmato un piccolo videogioco, Cerba contro il Covid-19, così tutti potranno partecipare alla lotta del Covid-19. Benvenuti al comando della navicella Cerba 20, ma soprattutto benvenuti dentro la testa di Lupo, 9 anni, ha inventato un videogioco in cui sconfiggere il Coronavirus. Ho programmato questi due personaggi, uno è la navicella di Cerba, che ci condurrà alla vittoria e l'altro è il Covid-19, che perderà sicuramente. Per scontrarsi, Cerba tirerà le mine, i missili che le ricevono e la stessa cosa il Covid. Già all'età di 7 anni aveva le idee molto chiare su cosa fare da grande: l'ingegnere. Oggi, frequenta la quarta elementare a Binasco, nel milanese, ma avendo avuto tanto tempo libero a disposizione, in queste settimane di lockdown, Lupo ha inventato un videogioco mixando fantasia e realtà e grazie al quale coinvolgere e sfidare amici e compagni di classe. Questa per la tecnologia, è una passione che ha ereditato dal papà, che è managing partner di un'agenzia di marketing digitale. Se, però gli chiedi cosa gli piace fare, ti risponde che suona anche la chitarra, che ama sciare, il karate e anche la subacquea: “Ho iniziato quando avevo 4 anni”, ti racconta. Cerba 20 è il nome dell'astronave. Partono così. Cerba distrugge il Covid. E ora, forza, tutti a giocare!.