Alpha Charlie è uno dei sette angeli custodi della rete di Terna. Ogni giorno si accendono i motori di elicotteri speciali come questo, con telecamere a infrarossi e sistemi informatici all'avanguardia per testare, monitorare, anche dall'alto, il corretto funzionamento delle reti di trasmissione dell'energia elettrica gestita da Terna e dunque, prevenire anomalie, guasti che potrebbero causare danni e dispersioni con conseguenti costi elevati per il sistema. "Noi abbiamo sviluppato, nel corso degli anni, un sistema di monitoraggio, questa è una parola per noi molto importante, perché attorno al monitoraggio costruiamo tutta la strategia di manutenzione dei nostri asset. Abbiamo sviluppato nell'ambito del monitoraggio tante tecnologie che ci supportano a individuare cose strane sulla nostra rete. La nostra rete, tenete presente, è un'infrastruttura da 75.000 km di linee aeree, circa 900 stazioni, quindi un'infrastruttura importante che è presente sul territorio. Diventa strategico e particolarmente significativo individuare le cose che potenzialmente possono evolvere nel tempo, quindi abbiamo sviluppato un ragionamento, delle tecnologie che ci aiutano a individuare prima che succedano le cose, eventuali segnali forti e deboli per poter intervenire". La rete Terna trasmette via aerea energia elettrica ad alta e altissima tensione su tutto il territorio nazionale. Il monitoraggio è essenziale, con un sistema integrato di tecnologie innovative ed esperienza umana. "Quello che vedete alle mie spalle è un elicottero, è uno dei sette elicotteri della flotta che utilizziamo quotidianamente, costantemente per sorvolare le nostre linee elettriche e individuare con tecnologie diverse: infrarosso, laser, piuttosto che visivo, tutto ciò che è meritevole di un approfondimento, quindi l'elicottero fatto di tecnologie innovative, fatto di competenze è uno degli elementi abilitanti per tutto il monitoraggio, ma non abbiamo solamente la flotta di elicotteri, abbiamo sensori che stiamo installando sempre di più sulla nostra infrastruttura e usiamo, da qualche anno, anche i droni". Elicotteri, sensori, droni, analisti e tecnici specializzati per la valutazione del rischio e l'attivazione immediata dell'intervento di manutenzione. I velivoli sono dotati di telecamere a infrarossi capaci, dunque, di cogliere anche di giorno alterazioni di calore sulla rete, considerate fenomeni sentinella. Da qualche anno si usano sensori che inviano dati da tutta la rete e si è implementato l'uso di droni per visualizzare velocemente le potenziali anomalie. I dati vengono raccolti da sistemi intelligenti, resta centrale la valutazione dei tecnici specializzati che in un futuro, non troppo lontano, potranno avvalersi anche dell'aiuto di un algoritmo in grado di prevedere la probabilità del rischio. "Perché oggi è importante avere un sistema di prevenzione e di efficientamento della rete?" "Il monitoraggio per noi è particolarmente strategico perché è il momento in cui acquisiamo informazioni e dati. Oggi tutte le valutazioni vengono fatte sulla base di dati. Più dati abbiamo più siamo in grado di studiare che cosa succede. Fare un efficace monitoraggio per noi significa individuare eventuali anomalie prima che queste producano potenziali evoluzioni, fino ad avere indisponibilità dei collegamenti elettrici e quindi eventualmente guasti. Quindi noi stiamo sviluppando tutto questo monitoraggio per anticipare ciò che potrebbe produrre un impatto sulla infrastruttura elettrica". "Facendo un esempio, un intervento pratico, diciamo, dell'attività di monitoraggio sulla rete, quale può essere?" "Ad esempio andiamo a calcolare le distanze delle piante dai nostri conduttori, l'obiettivo del monitoraggio è individuare quelle piante che possono in futuro avvicinarsi pericolosamente ai nostri conduttori per poterle tagliare in tempi brevi".























