Guida autonoma, a Torino i test per il progetto Envelope

Queste immagini ci mostrano uno dei due veicoli dotati di intelligenza artificiale che la società internazionale di ingegneria Teoresi sta testando a Torino, città che punta a diventare laboratorio europeo di sperimentazione per le nuove tecnologie, 5G e 6G, applicate alle auto a guida autonoma e connessa, nell'ambito del progetto europeo Envelope, partito a gennaio del 2024. "il progetto Envelope è un progetto di ricerca finanziato dalla Commissione Europea che si occupa di veicoli autonomi, di veicoli connessi e in particolare vuole andare a dimostrare come attraverso la tecnologia si possa andare a ricostruire, in modo veloce e in tempo reale, la dinamica del movimento di un auto a guida autonoma, anche in casi di incidente". Terminata questa prima fase di sperimentazione, che si svolge all'interno dei laboratori Teoresi, le due auto verranno testate anche sulle strade di Torino, ma su tratti chiusi al pubblico, tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2025. Sarà un guida semi autonoma in questo caso perché per rispettare le normative vigenti a bordo siederà un pilota che collaborerà con il veicolo. Ma sarà un passo fondamentale verso la città connessa e la guida completamente autonoma. "Si integrano molto bene la città connessa e la guida autonoma. Faccio un esempio veloce: un semaforo che comunica direttamente il proprio stato a tutti i veicoli, anche autonomi ma anche a guida normale, scambia queste informazioni in modo molto più rapido di un'auto a guida autonoma che deve riconoscere dov'è il semaforo, deve riconoscere lo stato del semaforo e quindi poi prendere la decisione. Quindi l'interazione sarà secondo me sempre più complessa e sempre più utile per avere sulle strade veicoli effettivamente autonomi e quindi poi anche connessi". "Quando potremmo vedere nelle nostre città auto a guida autonoma circolare liberamente?" "Secondo me circa 10-15 anni. Il problema grosso in questo momento è la normativa. Ci sono indicazioni della Comunità Europea, bisognerà vedere come gli stati le adotteranno e le attueranno nel loro codice della strada".