E con le note della X Sinfonia di Beethoven, cui esistevano solo pochi appunti e frammenti lasciati dal compositore tedesco e che invece è stata completata e resa opera dall'intelligenza artificiale, che si apre la terza edizione di Italian Tech Week, il più grande evento italiano sull'innovazione. L'ha suonata l'orchestra del Sermig, con il direttore Mauro Tabasso visibilmente emozionato. "Io ho scoperto in questa partitura veramente il carattere beethoveniano, che per me è la sorpresa. La potenza, la ritmica, i temi che si rincorrono, quindi caratteristiche peculiari proprio dell'idioma, della scrittura di Beethoven che ha portato un'innovazione. Cioè, ha scritto cose che prima non c'erano. Io le ho ritrovate tutte, mi sono veramente emozionato. Guardi, mi viene la pelle d'oca a raccontarglielo". L'intelligenza artificiale che crea emozione. L'Italian Tech Week, tre giorni qui all'Ogr di Torino con le menti più brillanti nel campo della tecnologia, è anche questo. Ma il menù è ricco e offre molto altro ancora. "Sam Altman, che è l'uomo dell'anno per avere lanciato il 30 novembre scorso ChatGPT, di cui oggi tutti parlano, l'Intelligenza artificiale generativa, che conversa come un essere umano. Brian Chesky che con Airbnb ha creato la più grande piattaforma mondiale per affittare stanze, appartamenti, ville e quant'altro, partendo dall'aver affittato il materasso d'aria del suo appartamento di San Francisco. C'è Ishiguro che è probabilmente il più famoso costruttore e studioso di androidi e di robotica e il terzo giorno davvero lo ascoltiamo con grande passione, perché se noi mettiamo l'intelligenza artificiale dentro un robot cominciamo a vedere un futuro che è stato anticipato dai film di fantascienza ma che non pensavamo fosse così vicino". E allora eccolo, nella prima giornata l'incontro con Sam Altman in collegamento da San Francisco. Il padre di ChatGPT, il più famoso modello di linguaggio artificiale, parla in questi termini dei possibili rischi legati all'intelligenza artificiale. "Sicuramente dei rischi ci sono sui modelli così come sono oggi. E ci sono dei ..., ci sono rischi di disinformazione, questo sì. Però con i modelli prossime venture bisognerà stare attenti ai cyber attacchi, alle armi biologiche. Insomma, questi sono rischi effettivi, però i modelli dell'immediato e del futuro lontano avranno un'altra portata".