Lui è Hiroshi Ishiguro, professore di System Innovation alla Osaka University ed ospite d'onore della terza ed ultima giornata della Italian Tech Week qui alle OGR di Torino. Guardatelo bene perché è difficile capire chi sia l'uomo e chi l'androide, un gemello eccolo, che Ishiguro ha creato a sua immagine e somiglianza, riproduce anche le espressioni del viso, un robot capace di sostenere qualsiasi conversazione. "Professore Ishiguro, in che modo gli androidi, i robot possono migliorare la vita degli uomini?" "Sono tecnologie che ci saranno molto utili, in particolare in Giappone perché abbiamo progressivamente sempre più mancanza di manodopera e di personale in generale, ci darà la possibilità questa tecnologia basata sugli umanoidi di risolvere questo problema, quindi di supplire alla mancanza di personale tecnico e di personale in generale." Dalla terra alle stelle. Mattia Barbarossa ha 22 anni e da quando ne aveva 13 coltiva un sogno, rendere lo spazio accessibile a tutti, così con la sua startup Sidereus Space Dynamics, da completo autodidatta, sta preparando il primo lancio. "Questo è Eos, il prototipo del primo veicolo che auspicabilmente faremo lanciare nel corso del prossimo anno per testare tutti i sottosistemi ed è un veicolo singolo stadio, capace di portare piccoli satelliti nello spazio e indietro. E' il primo lanciatore di una nuova generazione, lanciatori miniaturizzati, non li chiamiamo i personal computer dei veicoli spaziali e l'obiettivo è rendere l'accesso allo spazio disponibile a tutti." Si conclude con 13mila spettatori presenti e da remoto e tutti gli incontri sold out la terza edizione dell'Italian Tech Week, la manifestazione italiana di punta sull'innovazione con la notizia che il numero uno di Tim Pietro Labriola annuncia sul palco, il lancio delle nuove cabine digitali, andranno a sostituire le 16.000 vecchie cabine presenti in Italia. "Stiamo trasformando il passato della nostra azienda, le cabine telefoniche tradizionali in un servizio digitale a disposizione del cittadino. Stiamo parlando di un servizio che permette di avere informazioni turistiche, informazioni sulla città ma la cosa che mi preme sottolineare è anche la possibilità per qualunque donna si senta in pericolo di schiacciare un pulsante ed essere messi in contatto, attraverso una videochiamata, con qualcuno che possa assistervi, quindi sicurezza e innovazione e informazione per il cittadino.".