Sentire il battito del Pianeta. Il suo segnale vitale. Living Planet, appunto. Passa da Bonn in Germania, il futuro dell'osservazione della Terra. È il più grande evento al mondo sulle ultime novità in fatto di rilevazioni satellitari. Targato Agenzia Spaziale Europea, in collaborazione con quella tedesca, mette per cinque giorni scienziati e tecnici di tutto il mondo a confronto, alla ricerca di un futuro più sostenibile e green. Come un occhio sempre vigile, uno sguardo dall'alto sulla bellezza e la fragilità del mondo, l'osservazione del nostro Pianeta svolge ormai un ruolo chiave nella comprensione di meccanismi come il cambiamento climatico e l'interazione sul filo dell'equilibrio tra i sistemi. Obiettivo ambizioso come ogni tre anni, è mettere a fuoco lo stato dell'arte nelle scienze della Terra, grazie anche alle possibilità offerte da tecnologie emergenti, come ad esempio l'intelligenza artificiale e il calcolo quantistico, per promuovere nuove soluzioni e politiche di aggregazione tra settore pubblico e realtà commerciali e private. E l'Italia? Il nostro Paese svolge da sempre un ruolo di primo piano nell'osservazione del Pianeta ed ora, grazie ai fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con oltre un miliardo di euro di investimento, può puntare a un ruolo di leadership.























