Una missione per scoprire l'origine della vita su un altro pianeta. La Nasa torna su Marte con un rover dal nome che è già tutto un programma, Perseverance, proposto da un tredicenne della Virginia che ha vinto un concorso a cui hanno partecipato oltre 28000 studenti americani. L’ho scelto dopo aver visto gli sforzi del team che ha reso questa missione possibile, è stato il commento del vincitore. In effetti si tratta della prima missione della Nasa interamente dedicata all'astrobiologia, ovvero la ricerca di tracce di vita presente o passata al di fuori del nostro pianeta. Obiettivo è il cratere Jezero, come ha ricordato il numero uno della Nasa, che in passato ha ospitato il delta di un fiume, dove il rover effettuerà la sua esplorazione analizzando il suono e raccogliendo campioni di roccia che verranno recuperati da una missione futura per essere riportati sulla Terra. Assieme al rover su Marte sbarcherà anche l'elicottero drone Ingenuity, la prima macchina che tenterà il volo su un altro pianeta. Arrivo previsto della missione febbraio 2021, per un viaggio dove la perseveranza resta la parola d’ordine. Per ogni fallimento esiste un momento evolutivo e con perseveranza si cresce e si affrontano anche i viaggi più impensabili.