C'è una curva che non era mai calata fino ad ora: nell'ultimo trimestre del 2021 gli utenti giornalieri attivi di Facebook, per la prima volta dalla sua fondazione, sono diminuiti rispetto al trimestre precedente, da 1 miliardo e 930 milioni a 1 miliardo e 929. L'annuncio fatto da Meta, la società che dallo scorso ottobre raggruppa tutta la galassia dei social media di Mark Zuckerberg, ha fatto precipitare il titolo in Borsa di oltre il 20%, una perdita di $200 miliardi. E a poco sono valse le giustificazioni, fra cui la diminuzione degli introiti pubblicitari dovuto all'aumento dell'inflazione e dei costi di produzione. Palo Alto ha anche puntato il dito contro le nuove regole sulla privacy di Apple che rendono più difficile il tracciamento degli utenti iPhone che utilizzano le app complicando quindi la possibilità di fare annunci personalizzati. Tuttavia i ricavi rimangono seppure inferiori rispetto alle aspettative degli analisti: da ottobre a dicembre 2021 i guadagni hanno superato i 10 miliardi di dollari. Gli investitori però hanno altre paure. Temono che il calo degli utenti giornalieri e il dato stabile, non in crescita, degli utenti che si collegano alla piattaforma almeno una volta al mese sia un segnale di una crisi potenzialmente duratura e dell'incapacità dei social media di Meta, che oltre a Facebook raccoglie Instagram e WhatsApp, di attrarre nuovi iscritti, soprattutto i più giovani che sembrano spostarsi verso altre piattaforme come TikTok. D'altronde Facebook viene da anni difficili, dalla vicenda Cambridge Analytica è stato un crescendo di critiche e scandali, fino all'ultimo con i cosiddetti Facebook Papers che lo scorso ottobre hanno mostrato al mondo le comunicazioni interne con cui i dirigenti spingevano la disinformazione pensando ai profitti. Da qui la decisione di Zuckerberg di cambiare il nome del gruppo in Meta annunciando gli sforzi della società verso il "metaverso" una realtà virtuale parallela che, secondo il fondatore di Facebook, già rappresenta il nostro futuro. Un futuro dove ad esempio, notizia delle ultime ore, crescono sensibilmente gli acquisti di immobili virtuali ma al contempo si ferma il progetto di una moneta digitale. Un futuro, di cui scommette e spera Zuckerberg, vorremmo tutti essere parte andando ben oltre i social media come oggi li conosciamo.























