Dopo l'annuncio, scatta la festa. Liciacube ha vinto il premio missione dell'anno nella categoria piccoli satelliti promosso dall'istituto americano di aeronautica e astronautica. È una prima volta per il nostro paese e per Argotec, azienda aerospaziale torinese che ha progettato, costruito e operato Liciacube con un team scientifico dell'Istituto nazionale di astrofisica sotto l'ombrello dell'Agenzia Spaziale Italiana. "Questo premio rappresenta per Argotec un po' il coronamento di un anno incredibile che è stato il 2022. Il premio è un premio internazionale molto importante come missione dell'anno ed è stato assegnato a Liciacube un satellite di piccole dimensioni 30 cm x 20 x 10, è andato molto, molto lontano nello spazio, si parla di 11 milioni di chilometri distanza, andando ad intercettare e fotografare quello che era l'impatto tra una sonda più grande della NASA, 450 kg che impattava appunto, contro un asteroide". La missione italiana si è imposta su altre 8 finaliste tra cui 7 targate NASA e una Made in Japan; è un lungo processo di iscrizione composto anche di un sondaggio on-line. Liciacube ha partecipato alla prima missione di difesa planetaria attiva, protagonista la sonda Dart della NASA realizzando immagini spettacolari e cruciali per le analisi successive come ha sottolineato il presidente dell'ASI Teodoro Valente. "Stiamo costruendo una costellazione satelliti di circa 40 satelliti, per l'osservazione dalla Terra. L'altro obiettivo principale è che questa costellazione di satelliti verrà costruita e prodotta all'interno dello Space Spark. Lo Space Spark è una facility nuova dove ci sposteremo alla fine del prossimo anno. 12mila mq di cui 7mila mq per la produzione in serie di satelliti e di sistemi satellitari. Il resto per uffici, ma soprattutto anche per Open Innovation da condividere anche con nuove startup e con fornitori di Argotec".