È alto quasi 5 metri e largo 3. Pesa poco più di 2 tonnellate e il progetto è iniziato 9 anni fa. Queste che vi mostriamo sono le prime immagini del satellite Euclid che ha appena completato le attività di integrazione, qui nella Clean Room del sito Thales Alenia Space di Torino che contribuisce in modo significativo alla missione dell'ESA dedicata allo studio dell'energia e della materia oscura. "Il ruolo dell'Italia è stato tra quello dei Paesi determinanti, Sia dal punto di vista della contribuzione al Payload scientifico, sia dal punto di vista della realizzazione della Tales di tutto il satellite ma anche poi per il Scentific Data Center che è qui a Torino". "Perché è tanto importante questa missione?" "Perché apre una finestra nuova di conoscenza per capire i meccanismi che regolano l'universo e in particolare questa sua espansione ingiustificata". Il cuore di Euclid è racchiuso in questo cilindro bianco che protegge un potentissimo telescopio spaziale. In 6 anni mapperà in tre dimensioni e senza nessuna distorsione il 36% del cielo. Misurerà la forma di circa 3 miliardi di galassie coprendo una storia cosmica di 10 miliardi di anni luce. Gli obiettivi sono ambiziosi. "Il 95% dell'universo sembra essere composto da cose oscure, cose non visibili, cose che non possiamo vedere con i nostri occhi ne rilevare direttamente. E quello che fa Euclid è rilevare indirettamente la materia oscura e anche l'energia oscura che fa espandere l'universo in modo accelerato". Anche per comprendere meglio questo fenomeno saranno preziosi tutti i dati che Euclid raccoglierà. "Le aspettative sono altissime. Euclid produrrà una quantità di dati impressionante lungo i 6 anni. Sarà una miniera di dati per una generazione di scienziati per esplorare, diciamo, i dettagli. Certamente che, se riuscisse a dare un'indicazione di dov'è la materia oscura e riesce a dare una caratterizzazione dettagliata della velocità di espansione dell'universo nelle varie direzioni darà un contributo fondamentale alla comprensione del fenomeno". Euclid a breve sarà trasferito nell'impianto Thales Alenia Space di Cannes per i test ambientali, poi sarà pronto per il lancio previsto nella seconda metà del 2023.