Succedono cose nell' universo e Virgo adesso lo sa. L'interferometro italo-francese costruito a Cascina vicino Pisa, che è diventato una grande collaborazione internazionale tra 16 paesi, ha braccia lunghe tre km e negli ultimi cinque anni insieme al progetto americano LIGO ha catturato 90 onde gravitazionali. "Stiamo facendo una specie di censimento cosmico. La popolazione dei buchi neri è molto più variegata di quello che immaginavamo all'inizio. Esistono buchi neri che hanno una massa che secondo i nostri modelli teorici non dovrebbero avere. Stiamo mettendo anche pressione sui fisici teorici, sugli astrofisici perché capiscano come si formano buchi neri di massa così grande. Stiamo scoprendo buchi neri anche con intervalli di massa che non dovrebbero esistere." Sono stati rilevati 35 fenomeni tra il novembre del 2019 e il marzo del 2020. Il più lontano però è avvenuto qualche miliardo di anni fa. "Non è che l'universo si è risvegliato, è che noi esseri umani siamo riusciti a mettere a punto degli strumenti straordinari che prima non esistevano che ci permettono di avere accesso a una parte di universo che fino ad ora era oscura." Nel prossimo periodo di accensione di Virgo, insieme a compagni giapponesi e americani, gli scienziati prevedono di osservare un evento al giorno. Si troveranno risposta e la cosa certa è che nasceranno altre domande. Così del resto funziona la conoscenza.