La politica è nel sottofondo dell'operato della stazione ma a bordo si lavora come equipaggio, in un certo senso si lavora come una famiglia perché dopo tanti giorni e mesi vissuti insieme si diventa davvero come fratelli e sorelle. Il lavoro continua e deve essere un fascio di luce e di speranza di fronte al buio che spesso osserviamo qui sulla Terra. Lo stesso spirito è adesso presente per i nostri colleghi in partenza. Abbiamo tre astronauti statunitensi più la nostra astronauta europea italiana Samantha che andranno a bordo per lavorare insieme e cooperare con gli astronauti presenti e i cosmonauti, come equipaggio appunto, in un ambiente che trascende ogni confine, ogni limite e ogni barriera.