"Torno col pensiero alle mie tre missioni. Alla fine della giornata lavorativa, l'astronauta Vittori galleggiava nella cupola per guardare per l'appunto il pianeta. E' una cosa che in realtà ho scoperto e che c'era un'altra, un altro elemento estremamente, veramente bellissimo. Erano i pannelli solari, più che altro le sfumature, le varie sfumature dei colori, per esempio, attraverso un'alba o un tramonto." Non solo una grande bellezza ma anche una maggiore efficienza e flessibilità con una diminuzione dei costi. E' la filosofia racchiusa nelle celle solari di nuova generazione made in Cesi, azienda leader nel settore, che grazie al contratto siglato con l'Agenzia Spaziale Italiana nell'ambito del programma Space Factory 4.0 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, mira ad aumentare la sua capacità produttiva, arrivando a equipaggiare 8 satelliti al mese. "Il progetto prevede di estendere la capacità produttiva di questo prodotto che sono delle celle solari che vanno a bordo dei satelliti. Noi già le realizziamo, abbiamo circa 100 satelliti attorno al globo terrestre che girano con le celle solari italiane." Obiettivo? Rispondere alle sfide della Space Economy per il mercato dei satelliti, guardando al futuro dell'esplorazione spaziale. "Se noi pensiamo, ad esempio, al programma attualmente in corso che è il Moon to Mars, dalla Luna a Marte quindi con la futura realizzazione di una stazione cislunare di un campo base sulla luna, in prospettiva, diciamo, dell'esplorazione più consistente di Marte, l'energia deve essere presa dalla fonte primaria e in questo caso specifico è appunto il sole, quindi conseguentemente tutta la parte delle celle solari è assolutamente indispensabile, è fondamentale." Per le celle solari di nuova generazione si possono immaginare impieghi futuri, non solo sulle macchine spaziali, ma persino sulle tute degli astronauti. "Noi siamo abituati a pensare alle celle solari classiche, costruite su pannelli solidi in alluminio. Il futuro sarà invece diverso, sarà fatto di questa combinazione tra celle solari molto fini, molto efficienti, flessibili e dei tessuti.".