Immaginate una sonda grande quanto un furgone, immaginate un incontro ravvicinato con un asteroide a 330 milioni di chilometri di distanza dalla terra, è accaduto nella notte, quando la sonda Osiris Rex, targata Nasa ha compiuto una storica impresa spaziale, un contatto dalla precisione straordinaria, un touch and go di pochi secondi, con la superficie dell'asteroide Bennu, raggiunto due anni fa, nel tentativo di raccogliere alcune decine di grammi di polvere di stelle. Il tempo sufficiente per sollevare i detriti e ghiaia ed afferrare con un braccio meccanico. Abbiamo scritto una pagina di storia, ha annunciato, dopo il touch and go, il responsabile della missione. Obiettivo dell'agenzia spaziale americana, raccogliere almeno 60 grammi di frammenti che si spera rivelino gli ingredienti originali del sistema solare. Tra pochi giorni conosceremo la massa del campione alieno, effettivamente raccolto dalla sonda, il cui orientamento nello spazio è garantito da un sensore d'assetto made in Italy targato Leonardo, si tratta del materiale cosmico più prezioso dei tempi delle rocce lunari riportate sulla terra dalla missione Apollo.