Romulus 2, i personaggi: Yemos

Mi piace tantissimo il fatto di poter tornare. E' un po' come riprendere una parte di te che per un po' di tempo hai tenuto lì un po' nel cassetto e potergli dare vita nuova e poterti spingere ancora più avanti e osare ancora di più. La seconda stagione si apre con la fondazione di questa città. Beh c'è questo bel discorso che fanno Yemos e Wiros davanti alla popolazione. "Sei la nostra madre e la nostra dea, per questo la città avrà il nome di Roma." Yemos e Wiros vengono chiamati dal Re per un incontro di pace, che inevitabilmente si trasforma in tutt'altro. "Io voglio che tu chieda il nostro perdono. Perdono? Per averci ingannato, perdono per aver offeso Roma" E sono un po' questi tre re che rappresentano il nuovo potere, la nuova generazione e questa è una cosa molto bella perché si scontrano forse anche per via della loro inesperienza. "Si mostra crudele ma la verità è che ha soltanto paura. Chi ha paura è pericoloso quando ha un esercito" Yemos e Wiros diciamo che nella seconda stagione affrontano una nuova fase della loro fratellanza, quella di essere re insieme e inevitabilmente essere fratelli ma non fratelli. Essere due persone con due background completamente diversi ti porta a dover trovare sempre dei punti di mediazione e inevitabilmente forse anche scontrarsi. "Io ho fatto soltanto la volontà di Rumia. Hai mostrato debolezza, non c'è altra verità." Sicuramente il set di Romulus è un set che ti permette di osare, cioè ti viene richiesto proprio di osare, anzi ti viene richiesto di spingere il tuo corpo a dei limiti che insomma prima non conoscevi. Io mi sono immediatamente dovuto rimettere a fare palestra per prepararmi e per un attimo, alle prime settimane, maledici tutto e tutti però poi passa un attimo per ricordarti che tipo di fortuna hai anche, ti guardi intorno e ti dici beh wow, però wow.