Il brano dei BowLand rappresenta perfettamente il loro mondo e il loro percorso artistico: sonorità elettroniche si mischiano a suoni analogici fatti con mani, bocca e strumenti esotici, mentre la voce ipnotica di Leila ci accompagna in questo viaggio musicale. Il brano è composto dagli stessi BowLand, Pejman Fani, Saeed Aman, Lelia Mostofi, il testo è di Leila e la produzione di Pino Pischetola "Pinaxa" e Fabio Gargiulo.