I Booda. Bravi, ragazzi. Sfera, come sono andati? “Uno dei maggiori problemi degli artisti dei giorni nostri è che non sanno né di carne, né di pesce. Voi invece avete un'identità molto delineata e questa secondo me è la vostra arma vincente. Io, se devo essere sincero, apprezzo il vostro modo di fare intrattenimento perché non è da tutti saperlo fare. Sul finale stavi per cadere, ti ho vista, proprio tu che sorridi e fai finta di niente. Però fa niente. Avete spaccato. Grandi raga”. Mara. “Mi dispiace di averti offeso chiedendo più erotismo, ma mi dispiace, io ti chiedo scusa perché non pensavo fosse una cosa che potesse offendere, ma che potesse completare un'operazione di canto, di attenzione. Ma credo che anche i bambini siano attratti dall'erotismo, non sanno perché, ma c'è qualcosa che comunica, che va aldilà, che va alla nostra primaria natura, all'uomo primitivo, che è fondamentale, secondo me, soprattutto in quello che fate voi. Per cui io te l'avevo detto solo come un consiglio, non per offenderti perché non ho motivo di offenderti perché sei brava eccetera. Pensavo fosse una cosa che ti potesse aiutare sottolineando una piccola cosa, una piccola comunicazione che è importante che ci sia. Te lo ribadisco, senza offese però”. Malika. “Ragazzi, io sono fan dei Booda dalla prima ora. Spezzerei una lancia anche a favore del fatto che sono sette persone estremamente gentili. Grazie per avermi divertita anche questa sera”. Samuel. “Sono contento innanzitutto che Mara ti abbia detto questa cosa perché, come dicevamo l'altro giorno, a volte i giudici servono proprio per mettervi di fronte anche a dei limiti che poi voi dovete superare fondamentalmente, quindi io farei un grande applauso e un grande ringraziamento a Mara per questo”. “E poi devo dire che effettivamente come tutte le cose quando ti mancano e te le ritrovi sei molto felice e io questa sera sono molto felice. Grazie ragazzi”. Bravissimi ragazzi, complimenti ancora una volta. Votate i Booda con il codice 04. 04 se vi sono piaciuti i Booda.