I passatelli di Marzia

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Iniziamo con Marzia, la simpatica farmacista di origini campane. Prima di tornare dietro al bancone della sua farmacia, ci saluterà con un piatto molto personale. “I passatelli alla Marzia. Si tratta di passatelli prettamente romagnoli, conditi con un sugo mediterraneo di baccalà e pomodori vesuviani. Prendiamo il pane grattugiato e il parmigiano stagionato. Verso sul tagliere e faccio la mia bella fontana. A questo punto direi che possiamo aggiungere le nostre uova. Lavoriamo con le mani come si fa in Romagna. In Romagna la domenica i passatelli si fanno generalmente in brodo, brodo di carne. I miei passatelli, invece, essendo un connubio tra la tradizione mediterranea, meridionale, e quella romagnola, saranno conditi con un sugo mediterraneo di pomodori vesuviani e di baccalà. Naturalmente saranno asciutti. A questo punto dell’impasto aggiungo una bella dose generosa di noce moscata, indispensabile per l’ottima riuscita dei passatelli. Aggiungiamo una grattugiata di limone. È facoltativa, ma io la metto. Non ne va tanto, solo il senso, come si diceva una volta. Finisco il mio bell’impasto. Ho ottenuto una palla, che non è né troppo dura né troppo morbida. Se fosse troppo morbida si sfalderebbe, se fosse troppo dura non riusciremmo a creare i passatelli o per lo meno ci vorrebbe una forza sovrumana. Metto la mia palla in una boule a riposare per una mezz’oretta. Comincio ad occuparmi dei pomodori vesuviani. I pomodori vesuviani hanno una forma particolare e un nome che naturalmente ricorda la mia zona di provenienza. Scelgo un apposito coltello e faccio la mia concassè di pomodori. Ho chiamato questa ricetta I passatelli alla Marzia perché ci sono le mie due anime, quella napoletana, che ogni tanto riaffiora anche prepotentemente, e quella romagnola. La concassè è pronta. Nel frattempo comincio a preparare il mio sughetto. Verso dell’olio, anche abbastanza generosamente. Versiamo la nostra cipolla. A questo punto aggiungo i miei pomodori. Un po’ di sale e qualche foglia di basilico. La mia salsa a questo punto è pronta. Per renderla più omogenea la passo in un frullatore a immersione. La nostra salsa è pronta. Ora posso mettere da parte. Adesso passo alla preparazione del baccalà, tagliandolo in striscioline grandi più o meno come i nostri passatelli. Devo dire che la mia esperienza a MasterChef mi ha molto cambiato. Mi sono arricchita molto con lo scambio con cucina di altri paesi. Infatti, una persona che ho molto a cuore è Maradona, una persona di una cultura enorme, anche in campo culinario. Direi che questa misura va bene. Adesso scaldo la padella. Aggiungo l’olio evo. Nel frattempo, metto anche il sale nell’acqua dei passatelli. Aggiungo un quarto di cipolla bionda tritata e la lascio imbiondire. Mi mancherà la cucina di MasterChef. Sono uscita al momento sbagliato, quando avevo acquisito forza, coraggio e cominciavo ad avere dei buoni risultati. Purtroppo il pressure non perdona ed è anche questione di fortuna. Sono pronta a mettere il mio baccalà nella cipolla. Io non salo perché il baccalà è già salato di suo, anche se è stato desalato. Comunque, potremo poi aggiustare alla fine. Adesso sfumo con un goccio di vino, un po’ di timo. Ne basta poco perché altrimenti copre il sapore del baccalà. Il nostro baccalà è pronto. Metto da parte il mio baccalà e mi occupo finalmente della preparazione dei miei passatelli. In Romagna una volta utilizzavano questo ferro per fare i passatelli. Naturalmente ci vuole una massa molto grande di preparato. Comunque, la mossa era questa. Io avendo una massa più piccola userò uno schiacciapatate a fori larghi. Divido l’impasto in due parti per una questione di forza fisica, non di altro, e comincio a preparare i miei passatelli. È un lavoro da donne? No, è un lavoro da maschi. Prendiamo un coltello e tagliamo i nostri passatelli. Vorrei creare dei passatelli della stessa lunghezza circa delle listarelle di baccalà. Direi che ci siamo. La nostra acqua bolle. Aggiungo un goccio d’olio per evitare che si attacchino. Direi che possiamo passare alla cottura dei nostri passatelli. Mette sul fuoco la mia pentola co il baccalà, i miei passatelli sono pronti e vengono a galla. Li verso nel baccalà. Sono pronta per impiattare. Cospargo un po’ di pomodoro sul fondo, metto al centro un po’ dei miei passatelli con il baccalà. I passatelli si confondono con il baccalà esattamente come volevo. Un goccio di pomodoro in cima. Completo il pianto con una fogliolina di basilico. Il piatto è pronto. Con questo piatto vi saluto. Mi dispiace molto di essere stata eliminata, ma spero di rivedervi presto. Baci”. Per tutte le ricette e le interviste esclusive degli eliminati vai sul sito masterchef.sky.it.

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