Riso alla cantonese con code di gambero fritte al sesamo

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Oggi andiamo in viaggio con Cristina. La tirocinante avvocato di San Marino cucinerà per noi un piatto legato al suo viaggio in Cina: finger di riso alla cantonese, con code di gamberi fritte al sesamo. “Oggi vi racconterò il mio viaggio a Pechino, preparando una tipica ricetta cinese, il riso alla cantonese, rielaborato in versione finger food e arricchito con delle code di gambero fritte al sesamo. Inizio proprio dalla preparazione del riso, che è stato già precedentemente sciacquato per togliere un po’ di amido. Lo metto in una casseruola. Verso dell’acqua fredda e porto tutto a bollore, in modo che il riso cuocendo assorbirà tutta l’acqua. Lo copro con un coperchio e lascio cuocere per circa venti minuti. Ora passo alla riduzione di salsa di soia. La soia è un altro ingrediente tipico della cucina cinese. Si tratta di un fagiolo verde. Si può mangiare anche naturale o cotto semplicemente al vapore. Buonissimo. Io lo adoro. Aggiungo un cucchiaio di miele d’acacia, in quanto mi serve una componente zuccherina per contrastare la sapidità della soia. Voglio mettere anche un po’ di zenzero per dare più freschezza alla salsa e ne grattugio un pochettino. Da quando sono piccola ho sempre fatto nuoto sincronizzato. Sono stata a Pechino nel 2008 per le qualificazioni olimpiche di nuoto sincronizzato. Insieme alla mia compagna di doppio, che è anche la mia migliore amica, Elena abbiamo partecipato rappresentando il nostro paese, San Marino. Siamo partite io e lei perché eravamo le uniche a praticare questa disciplina e a portare in alto la bandiera di San Marino. Spremo tra due cucchiai il succo dello zenzero e accendo il fuoco. Lascio a ridurre dieci minuti, fino a quando non si addenserà. Il risultato sarà una bella riduzione densa di salsa di soia, al profumo di zenzero. In Cina usano tantissimo il wok per cucinare, che è questa padella un po’ concava. Permette di saltare e cuocere tutti gli ingredienti a un’alta temperatura, mantenendo tutte le caratteristiche nutrizionali delle verdure, appunto perché non vengano stracotti. Preparo il condimento per il riso alla cantonese, saltandolo nel wok. Metto un po’ di olio di semi di sesamo. Intanto trito un cipollotto. Sono stata a Pechino per circa dieci giorni e i primi giorni chiaramente sono stati dedicati alla competizione. Non vedevamo altro che la piscina. Tutto il giorno eravamo in piscina. Poi, invece, nell’ultimo periodo siamo riusciti anche a visitare la città. Sono rimasta colpita dai profumi che si sentono nelle loro spezie. È piena di street food. I loro aromi sono inconfondibili. Il mio cipollotto sta soffriggendo. Posso aggiungere i piselli e un altro ingrediente tipico del riso alla cantonese, il prosciutto a dadini. Intanto il mio riso è arrivato a cottura, ha assorbito tutta l’acqua. Lo sgrano e posso aggiungerlo nel wok. Faccio amalgamare bene il riso con gli altri componenti e aggiungo un po’ di salsa di soia. Questa è la componente sapida del riso. Non ho, infatti, aggiunto sale. E lascio insaporire. Le qualificazioni olimpiche mi hanno dato delle emozioni indescrivibili. Fino a quando non le ho provate, non potevo neanche immaginare. Il villaggio olimpico era enorme. Come sono entrata in piscina avevo i brividi in tutto il corpo. Nel 2008 ero già fidanzata con mio marito, Gianluca. Per eventi sportivi l’ho dovuto spesso a lasciare solo a casa e lui non sa cucinare, quindi sopravviveva come poteva. Chissà cosa sta combinando adesso a casa senza di me. Nel frattempo la salsa di soia si è ridotta, è densa come la volevo. Posso metterla da parte perché mi servirà dopo. Prendo una boule, metto il riso, così si raffredda leggermente. Uno degli elementi che non può mancare nel riso alla cantonese tradizionale è l’uovo. Di solito loro lo saltano in padella insieme ai piselli e al prosciutto. Io, invece, ho deciso di reinterpretare questa ricetta sbattendo l’uovo all’interno e formando dei cilindri di riso alla cantonese. Mescolo. Ora prendo il coppapasta, con cui darò forma ai miei cilindretti di riso alla cantonese. Verso un po’ di olio di semi di sesamo. Posiziono i miei coppapasta all’interno del wok e li riempio con il composto di uova e riso. Li schiaccio perbene per dare forma. Ora faccio tostare da entrambi i lati. La tostatura impiegherà davvero poco, un paio di minuti per lato, il tempo che l’uovo si cuocia e addensi tutta la preparazione. Ora giro i miei cilindri, che sono belli dorati, proprio come li volevo. Sono pronti e li metto da parte, perché mi serviranno dopo per l’impiattamento. Adesso faccio scaldare in un pentolino dell’olio di semi di arachidi. Preparo le code dei gamberi al sesamo e al cocco. Mentre l’olio si scalda, condisco le code dei gamberi sempre con un pochino di salsa di soia. Mescolo un po’. Anche in questo caso la salsa di soia funzionerà come il nostro sale. A questo punto non mi resta che impanare i gamberi. Sbatto l’uovo leggermente. In un’altra ciotola metto un po’ di farina di cocco. Anche questo è un ingrediente che, come lo zenzero, darà freschezza. E anche un po’ di semi di sesamo. Mischio tutto. Posso procedere a impanare le mie code di gambero. Il cocco in Cina viene usato spesso, anche nei dolci, e sempre abbinato al sesamo. Procedo a impanare le code dei gamberi, passandole prima nell’uovo e poi nella farina. Per gli eventi sportivi ho viaggiato tanto. Sono andata a Madrid, in Germania, a Shanghai, in Grecia. Ogni volta che torno a casa mi piace riproporre a mio marito e alla mia famiglia i piatti tipici dei posti in cui sono stata. Controllo che la temperatura dell’olio sia giusta. È perfetta: posso friggere. Bastano proprio due minuti e sono pronte. Prendo un piattino con la carta paglia, su cui scolerò i miei gamberi. Sono belli croccanti e dorati. Bene, ora posso impiattare. Con la riduzione di salsa di soia decoro il piatto. Prendo i miei cilindretti e li sformo. Bene, hanno preso proprio il colore e la forma che desideravo. Questo è il mio tocco finale: code di gambero fritte al sesamo. E con questo gambero il mio piatto è pronto. Ecco il mio viaggio a Pechino: finger di riso alla cantonese, con code di gambero al sesamo fritte. Buon appetito”. Per conoscere i protagonisti di MasterChef Italia vai sul sito masterchef.sky.it.

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