La terza conferenza delle Nazioni Unite sull'oceano è l'evento copresieduto da Francia e Costa Rica, che riunisce i leader mondiali, gli scienziati e gli attivisti per accelerare l'azione e mobilitare tutti gli attori, per conservare e utilizzare in modo sostenibile l'oceano. Ed è proprio da qui, dal porto di Nizza che partirà la terza conferenza delle Nazioni Unite sull'oceano. L'obiettivo è quello di attivare ulteriori e ormai urgenti azioni per conservare e utilizzare in modo sostenibile l'oceano. e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile e individuare modalità e mezzi per supportare l'attuazione dell'obiettivo di sviluppo sostenibile numero 14. Mentre i leader di oltre 50 Paesi si preparano a riunirsi a Nizza, l'appuntamento in Costa Azzurra si preannuncia come il momento più significativo per il pianeta blu, dopo l'impegno globale di proteggere il 30% degli oceani entro il 2030. Il programma prevede 10 riunioni plenarie 10 tavole rotonde tematiche, una zona blu riservata alle delegazioni ufficiali e una serie di forum paralleli durante i cinque giorni di negoziati. Si comincia con la plenaria di apertura, dove i Paesi ospitanti Francia e Costa Rica faranno importanti annunci sull'aumento della protezione globale degli oceani. Si parlerà dell'accordo sulla Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare e sulla conservazione e l'uso sostenibile della diversità biologica marina nelle aree al di fuori della giurisdizione. nazionale convenzione ufficialmente adottata dalle Nazioni Unite a giugno del 2023, e che a Nizza prevede l'adesione di alcuni nuovi importanti Paesi e il dibattito sulle strategie di attuazione istituzionale e finanziari. E poi l'appelo dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo all'azione da parte dei leader politici caraibici, per promuovere il finanziamento e l'attuazione del programma 30 per 30. .