La CO2 come costo per tonnellata è aumentato da qualche dollaro a oltre 50 e continua a crescere e questo, in qualche modo, si ripercuote sulla bolletta insieme all'aumento anche dei prezzi dei carburanti, diciamo, del petrolio e dei carburanti fossili. Quindi, in qualche maniera, la bolletta di noi tutti cittadini è anche soggetta a queste grosse fluttuazioni. Noi sogniamo un momento in cui non produciamo più, diciamo, anidride carbonica e abbiamo il taglio netto, il bilancio netto zero. Ecco, in quel caso il costo dell'anidride carbonica non dovrebbe esserci più e avremo un forte abbassamento dei prezzi. Però, come dicevamo prima, non è una questione di 24 mesi, è una questione che, secondo il cronoprogramma è 2030, poi 2050, nel frattempo dobbiamo avere delle misure che in qualche modo mitighino questi effetti di innalzamento dei costi.