Si chiama Sea Beyond Multi Partner Trust Fund for Connecting People and Ocean, il fondo economico, primo del suo genere, presentato da Unesco e Gruppo Prada, in occasione della conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani di Nizza. Il fondo dal contributo iniziale di 2 milioni di euro sarà utilizzato per sostenere progetti che integrano scienza, cultura ed educazione all'oceano in modo sinergico e coerente. La finalità è di utilizzare le risorse di diversi partner per ripristinare il rapporto tra l'umanità e l'oceano, in linea con gli obiettivi del decennio delle scienze del mare per lo sviluppo sostenibile. "Sarà un fondo particolare perché avrà un comitato scientifico che sarà fatto di ricercatori rinomati in diversi campi delle scienze del mare, perché comunque le scienze del mare sono interdisciplinari per definizione. Deciderà su quale tematica focalizzare il primo bando che verrà pubblicato prima della fine dell'anno e quindi poi apriremo a tutte le persone interessate che avranno un mese per poter presentare la loro domanda. E poi ci sarà la selezione grazie al comitato scientifico che deciderà quali sono le tre principali proposte che si qualificano per il finanziamento e poi sarà il comitato esecutivo a prendere la decisione finale". Il fondo sosterrà iniziative in cinque aree prioritarie: educazione blu, empowerment e coinvolgimento dei giovani, cultura e patrimonio dell'oceano, interfaccia, scienza politica e società, comunicazione strategica e cambio della narrativa. "Un fondo con una governance completamente indipendente regolata insieme a noi, l'Unesco e tutti i partecipanti, quindi tutti i partecipanti avranno un diritto di voto. Sarà guidato da una governance assolutamente paritetica tra i vari membri del fondo. L'idea che un fondo totalmente pubblico guidato dall'Unesco sia stato creato su iniziativa da privati, secondo me questo è un grandissimo traguardo perché dimostra come pubblico e privato possono lavorare bene insieme". Il fondo è stato istituito per una durata di cinque anni. .