Tecnicamente consiste nel riuscire a vedere come l'oceano Artico si definisce nelle elevate profondità, se piatto o piuttosto che con delle protuberanze, se ha delle pareti verticali come se fosse una Torre a base quadrata, la parte meno profonda, 3500 metri. La parte più profonda è 5500 metri. La mappatura è la base dei modelli perchè se noi inseriamo dei dati e facciamo funzionare dei modelli matematici e fisici hanno la necessità di avere la struttura della stanza dove si muove sia l'acqua che l'aria. Se non conosciamo il fondale è come avere una stanza senza pavimenti. Quindi nell'ambito climatico della circolazione è importante sapere come il fondale interagisce con la massa d'acqua.