E' una festa delle oasi, quest'anno, che sarà soprattutto online, perché fondamentalmente vogliamo festeggiare tutte le nostre oasi in Italia, ma dobbiamo farlo in sicurezza, quindi abbiamo scelto di fare questo formato che tutti potranno godere via web e attraverseremo oasi dopo oasi tutta l'Italia, dalle Alpi alle isole facendo vedere i luoghi più belli della nostra, quelli che più ci sono mancati in queste difficilissime giornate di chiusura, fondamentalmente nelle oasi stanno lentamente, si stanno lentamente riaprendo al pubblico e non vediamo l'ora di avere i nostri visitatori che dovranno però prenotarsi online entrando sul sito del WWF e verificando quale oasi è già aperta e può accogliere i visitatori, è importantissima la prenotazione perché le visite nelle oasi saranno in assoluta sicurezza quindi. Cosa più drammatica e diciamo che più ci colpisce direttamente è proprio l'inquinamento soprattutto l'inquinamento da plastica, pensiamo soltanto a quanta plastica ci sia in natura, negli oceani, nelle nostre foreste. La cosa cruciale, oggi come oggi, è non aumentare, anzi fare il possibile per ridurre questi impatti e per ridurre questo inquinamento, quindi la raccomandazione del WWF in primis è quella di assolutamente non lasciare mascherine e guanti, ma nessun oggetto usa e getta in natura. Purtroppo in questi giorni si è sentito parlare di chi vuole disinfettare le spiagge o gli altri ambienti naturali, ed è assolutamente un approccio sbagliatissimo, 1 perché non sappiamo che fondamentalmente che ruolo possano avere questi ambienti nella diffusione del virus, anzi pensiamo che non abbiano assolutamente nessun ruolo, 2 perché pensiamo che qualunque chimica per disinfettare le spiagge o per disinfettare altri ambienti naturali, possa avere un impatto drammatico sia sull'ambiente ma ancora una volta sulla nostra salute. Questa pandemia fondamentalmente ci ha fatto toccare con mano e ce lo hanno raccontato gli scienziati, non certo il WWF, quanto il nostro impatto sugli ecosistemi, sulla fauna selvatica, in qualche modo ci si ritorca contro, più noi distruggiamo quei sistemi naturali che proteggono la nostra vita, che ci danno da mangiare che ci danno da bere, che ci danno ossigeno da respirare, ma soprattutto che ci proteggono dalle infezioni, dalle malattie tanto più le distruggiamo e tanto più facilitiamo la diffusione del virus, quindi quello che abbiamo imparato ed è una lezione purtroppo drammatica e che per proteggere la nostra salute dovremo proteggere la salute dell'ambiente che sappiamo che adesso potremo uscire dalle nostre case, presto supereremo questa pandemia ma avremo davanti ancora una importantissima crisi da risolvere che è quella climatica, quindi dobbiamo veramente fare appello a tutte le nostre capacità, tutta la nostra capacità di visione, di progettare, per cambiare il mondo, per questo il WWF ha lanciato questa grandissima campagna che si chiama "il mondo che verrà" a cui tutti posssono partecipare attraverso l'homepage del WWF ed è una campagna che vuole consultarsi con i cittadini. Noi vogliamo chiedere ai cittadini come costruire insieme il mondo che verrà.