“Io non mi arrendo”: questa è una scena entrata nella storia di Hollywood, di “Thelma & Louise”, che ha regalato a una strepitosa Susan Sarandon, insieme a Geena Davis, il successo planetario. La rossa passionaria dello showbiz compie 70 anni. Politicamente impegnata con i democratici di Sanders; prima in piazza contro la guerra in Vietnam, contestatrice, senza mai dimenticare i diritti civili, poi in lotta contro Bush. Adesso, nel suo mirino, Hillary Clinton. Una carriera iniziata negli anni Settanta. Decine di film interpretati. Ha lavorato anche con Mario Monicelli in “La mortadella”. Un Oscar nel cassetto, indimenticabile, con Sean Penn in “Dead man walking” (“Condannato a morte”), del 1995. “The Oscar goes to Susan Sarandon in ‘Dead man walking’”. Origini italiane. Madre ed ex di Tim Robbins. Capace di dare un volto a una strega di Eastwick, come di essere “Nemiche amiche” con Julia Roberts, per copione. Non solo cinema, ma anche tv e pubblicità. Testimonial di una linea di una famosa azienda di cosmesi, lei che ha affermato di non essere mai ricorsa alla chirurgia plastica. Teme, a suo stesso dire, l’effetto bambola.