“Il nostro test è un test di diagnostica molecolare, quindi cosa significa? Significa che siamo in grado di rilevare attraverso il test la presenza del virus, andando a ricercare il genoma virale. I nostri ricercatori hanno sviluppato questo test in maniera molto accurata e sensibile, andando a rilevare non solo una porzione del virus, ma bensì due e questo garantisce, soprattutto in caso di mutazioni che possono avvenire in maniera naturale durante un'epidemia, di mantenere l'efficacia diagnostica, infatti i nostri ricercatori hanno testato su una banca dati di 250 sequenze oggi disponibili, sequenze virali differenti, l'efficacia diagnostica. Il test è stato sviluppato in pochissimo tempo, in meno di due mesi da quando abbiamo appreso della nuova emergenza e presto sarà disponibile presso gli ospedali di riferimento e non solo. Noi stiamo utilizzando una tecnologia che è stata sviluppata negli Stati Uniti proprio per uso sia civile che militare ed è pensata per una diagnosi rapida. Il nostro strumento è uno strumento molto piccolo, che si permette di adattare a tutti gli spazi. Possiamo immaginare un ospedale da campo. In questo caso questo è il disco nel quale vengono inseriti i reagenti per eseguire il test e, soprattutto, il campione. Basta inserirlo all'interno dello strumento e molto rapidamente, in tempo reale, siamo in grado di dare una diagnosi certa e accurata in maniera semplice e veloce.