Per individuare il Covid basterà la saliva, con un test molecolare equiparabile in tutto e per tutto a quello in uso oggi con prelievo nasofaringeo. Il Ministero della Salute ha infatti autorizzato in maniera definitiva, l'utilizzo dei tamponi salivari e molecolari come strumento di monitoraggio, utile soprattutto nelle grandi comunità e nei soggetti più deboli. "Non è più in sperimentazione e non è più neanche richiesto il test di conferma del nasofaringeo, quindi è a tutti gli effetti un test diagnostico riconosciuto". Il vantaggio di questo test è innanzitutto la sua semplicità nella raccolta, basta infatti succhiare questo bastoncino per alcuni minuti e inserirlo nell'apposita fialetta. Quindi portarlo in un laboratorio. Gli stessi macchinari che fino ad oggi hanno analizzato liquido nasofaringeo, potranno ora analizzare la saliva con una attendibilità del 96%. Attenzione a non confondere questo test con i salivari antigenici rapidi. Questo è un test molecolare con un risultato in 24 ore. Tradotto significa che le scuole, le comunità, le RSA o i centri per disabili, oltre naturalmente ai singoli che lo ritenessero necessario, potranno usare questo strumento che può diventare un monitoraggio costante, considerando la bassa invasività e il fatto che si può fare in autonomia. I risultati verranno trasmessi direttamente alle ATS. "... non si possa più sbagliare, la riapertura delle scuole deve avvenire ... in sicurezza, dobbiamo screenare e poi mantenere una sorveglianza attiva sulle scuole, perchè l'obiettivo del prossimo anno è aprire per tenere aperto. È importante utilizzare strumenti adeguati e per raccogliere una quantità sufficiente di saliva, una saliva che non trovi difficoltà nella sua processazione e che quindi riesca come abbiamo dimostrato noi, nei nostri lavori, ad avere una sensibilità assolutamente sovrapponibile al naso faringeo". La Lombardia alcune settimane fa, aveva già avviato in alcune scuole l'uso di questi test salivari molecolari, ora si potranno fare in tutta Italia.