Nel cortile della loro scuola i bambini hanno trovato, questa mattina, un gazebo, palloncini e caramelle. Sanno già che dovranno fare il tampone ma sanno pure che lo faranno tutti insieme e che, se negativi, potranno tornare a scuola immediatamente. In questo Istituto Comprensivo nel centro di Milano le mamme, d'accordo con la preside, hanno deciso di organizzarsi diversamente per snellire le procedure di testing e quarantena che ormai coinvolgono oltre il 30% delle classi: solo qui 9 su 30. "L'iniziativa nasce da un'idea di un genitore che propone appunto di istituire un punto-tamponi fuori da scuola insieme a una farmacia del territorio. E l'iniziativa nasce per alleggerire le famiglie da tutto quello che è il peso di questo continuo testing ma soprattutto per alleggerire i bambini da una pressione psicologica costante. Sarò positivo? Sarò negativo? Posso rientrare a scuola? Così fatto non solo non si fanno file di ore davanti alle farmacie ma i bambini si trovano in un ambiente familiare conosciuto e più protetto". "Non sono prenotazioni nominali ma è la classe che permette l'apertura.. Il tampone non è aperto tutti i giorni. Si apre quando la scuola e il rappresentante di classe ci segnalano la disposizione".