Ha abusato di una minorenne affetta da una grave disabilità. Per questo, un cittadino rumeno di trentotto anni è stato arrestato dagli uomini della squadra mobile di Ragusa. L’accusa nei suoi confronti è di violenza sessuale aggravata ai danni di una minore disabile. Una storia terribile, che arriva dall’entroterra ragusano. Vittima una ragazzina, affetta da un ritardo psicofisico, che per mesi è stata abusata dal suo aguzzino, che per vivere lavora nelle campagne. A fare scattare le indagini i medici del pronto soccorso di Ragusa. La mamma della ragazzina, infatti, l’aveva portata al nosocomio perché la figlia accusava dei dolori al ventre. Per i medici è stato chiaro sin da subito che la piccola era stata abusata e, per questo, hanno immediatamente chiamato la polizia, che ha fatto scattare le indagini. La mamma della bambina, ascoltata dagli investigatori, ha indicato nell’uomo, un parente, il possibile autore delle violenze. La piccola, ascoltata da esperti della polizia, coadiuvati da una psicologa, ha poi confermato tutti i sospetti, indicando nel trentottenne il suo aguzzino. L’uomo è stato fermato a Caltagirone, nel Catanese, dove nel frattempo si era trasferito. Quando ha visto gli agenti sotto casa, ha tentato la fuga, ma è stato fermato e ammanettato. Adesso dovrà comparire davanti al Gip per l’udienza di convalida del fermo.