"L'abbiamo definito un piano che si sviluppa nelle dimensioni del 3D, no? Perché ricomprende la vigilanza aerea, la vigilanza terrestre, la vigilanza di sottosuolo, senza trascurare il sedime del fiume Tevere che, come sappiamo, costeggia l'area di San Pietro. Il nostro compito è quello di garantire l'espressione del pensiero, qualunque esso sia, di tutti. Ovviamente nel rispetto delle regole. È quello che faremo nella giornata del 25 Aprile. Poi il giorno dei funerali, delle esequie del Santo Padre che passeranno alla storia anche per la volontà espressa da Papa Francesco di trovare sepoltura nella sua Basilica di elezione. L'abbiamo visto tante volte andare lì prima e dopo i suoi viaggi pastorali, che è Santa Maria Maggiore, quindi ci sarà questo trasferimento dopo il funerale dalla Basilica di San Pietro fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore in cui Roma starà tutta a guardare". "Lei è sempre stato molto sensibile alle periferie, c'è un controllo anche in quelle zone immagino?" "Sì, quando parlo di piano di sicurezza a largo raggio, parlo proprio di questo, e in realtà poi non ci dobbiamo dimenticare che siamo all'interno di un piano sicurezza giubilare che è già un evento straordinario di per sé. E da quando è scattato questo evento l'azione nelle periferie è stata estremamente incisiva perché è fondamentale conoscere luoghi, conoscere persone e comprendere dove sono quei contesti in cui si potrebbero celare delle insidie. E questo lo stiamo facendo". "C'è una curiosità, questo dispositivo anti-drone?" "Sì, il dispositivo anti-drone, nell'ambito delle varie collaborazioni istituzionali, la Polizia di Stato ha a disposizione degli assetti per la vigilanza aerea, ma abbiamo anche chiesto un aiuto all'Aeronautica Militare, sempre nella logica della coesione istituzionale. E sul tema dell'anti-drone, è un dispositivo che ci consente di agganciare il segnale di droni non autorizzati e condurli a terra. Quindi non è un abbattimento, è un atterraggio controllato grazie a questa tecnologia". "Quante persone vi aspettate? Più o meno i numeri che vengono detti sono quelli? Le delegazioni, quante saranno?" "Allora, prudenzialmente i numeri sono quelli che sono stati già comunicati, perché noi abbiamo certamente un'iscrizione di circa 120000 ragazzi per il Giubileo degli Adolescenti che arriveranno prima del del funerale del Santo Padre e quindi verosimilmente saranno presenti, a cui si aggiungeranno poi la partecipazione, e questo noi ci stiamo preparando per un piano di accoglienza e sicurezza di circa 200mila persone, se non di più".