Aggressioni a medici, tremila casi all'anno

16 apr 2018
Dettagli

Diagnosi non accettate, cure non ritenute adeguate, errori o presunti tali. I medici sono sempre più nel mirino, aggrediti spesso dai pazienti o dai loro parenti. Solo nel weekend ci sono stati altri tre casi: Napoli, Roma e Bari. Nel capoluogo campano una dottoressa del 118 è stata aggredita insieme ad altri operatori – schiaffi, pugni e sputi – da parenti e amici di due persone cadute da un motorino proprio mentre li stava soccorrendo. A Roma, invece, all’ospedale Sant’Andrea, il padre di un paziente ha aggredito il medico di turno minacciandolo di morte e tentando anche di strangolarlo. A Palese, poi, l’ultimo in ordine di tempo, in provincia di Bari, tutta l’équipe del 118 è stata minacciata da un paziente armato di una spada katana. Secondo la stima della FIASO, la Federazione di ASL e ospedali, sono 3.000 ogni anno le aggressioni a medici e personale sanitario. All’INAIL sono stati denunciati 1.200 casi nel 2018. La Federazione annuncia che inizierà un confronto con prefetture e questure per cercare di concordare alcune procedure che possano garantire la massima tempestività di intervento delle forze dell’ordine in ambulatori e ospedali. Intanto, a Palermo sfileranno sabato prossimo, in un corteo, i medici per chiedere sostegno e attenzione sui casi di violenza.

Guarda Altri
Morti sul lavoro, a Brindisi muore operaio in zuccherificio
00:01:18 min
14 video
Generazione AnZia
I titoli di Sky Tg24 del 4 maggio, edizione delle 19
00:01:38 min
Palermo, i corpi di marito e moglie trovati senza vita in casa
00:01:29 min
Carenza medici, concorso flop in Campania: ecco perché
00:01:33 min
Trafugarte, a Bari processo per l'esportazione di due Artemisia Gentileschi
00:01:58 min
Exposed, la prima edizione del Torino Foto Festival
00:02:14 min