Gli ultimi arrivi, in ordine di tempo, stamattina. In 60 sono giunti sull'isola soccorsi a poche miglia dalle motovedetta di istanza a Lampedusa. L'hotspot dell'isola, in questi primi giorni del mese di agosto, si riempie e si svuota continuamente. All'interno della struttura di Contrada Imbriacola, che dalla scorsa estate è gestita dalla Croce Rossa Italiana, i migranti rimangono il meno possibile. Qualche giorno al massimo. Giusto il tempo che vengano effettuate tutte le operazioni di identificazione e poi vengono trasferiti in altre strutture per evitare il sovraffollamento dell’unico centro presente sull’isola che può ospitare, al massimo, 300 persone e che, in passato, è stato al centro di grandissime polemiche proprio per il sovraffollamento. Nelle ultime ore sulla più grande delle Pelagie sono arrivate quasi duecento persone. Salvate, a poche miglia dalla costa, da motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. In 55 sono stati soccorsi dal veliero Astral dell'ONG Open Arms. Erano su un barchino in ferro che si è spezzato. Sono tutti in buone condizioni di salute. Tra loro anche un bimbo di appena un mese che viaggiava con la madre. All’appello, secondo quanto accertato dalle autorità che hanno ascoltato i naufraghi, non mancherebbe nessuno. In totale, tra ieri e oggi, più di 400 migranti hanno lasciato il centro di accoglienza. Trasferiti a Porto Empedocle con due navi di linea. Una volta giunti nella struttura agrigentina i migranti saranno poi trasferiti in altri centri in giro per l’Italia in attesa che la loro domanda di asilo venga esaminata.