La procura non commenta, la fase investigativa è delicata, sul tavolo la scoperta di un vero e proprio arsenale che potrebbe essere l'arsenale della curva nord interista, ritrovato dalla polizia in un capannone a Cambiago, dopo le indicazioni di un ultras legato ad Andrea Beretta, in carcere per l'omicidio di Antonio Bellocco, rampollo della famiglia di spicco del clan di 'ndrangheta a Rosarno, anche lui a capo della curva nord interista. La polizia spera di trovare, tra queste, l'arma usata per uccidere nel 2022 Vittorio Boiocchi, freddato sotto casa nell'ambito di una probabile guerra per il controllo del sistema parallelo illegale, gestito dai vertici delle tifoserie organizzate di Milan e Inter, su biglietti, parcheggi, vendita di cibo e bevande intorno allo stadio di San Siro. La fase investigativa è delicata perché arriva comunque ad una settimana della notizia della decisione di Beretta di collaborare con gli inquirenti della procura milanese che stanno ricostruendo il sistema criminale infiltrato delle tifoserie delle squadre del capoluogo lombardo, un'indagine coordinata dalla procura antimafia con polizia e guardia di finanza, la procura sospetta che il bagarinaggio intorno allo stadio sia solo un aspetto di questo complesso sistema di estorsioni, intimidazioni e anche omicidi, in un giro d'affari milionario. In questo quadro il ritrovamento dell'arsenale segna una svolta importante nelle indagini.