"Io penso che fare i soldi nei sogni dei malati e dei pazienti sia la prima cura quindi penso che aiuta moltissimo nonostante questo tempo, lui sorride quindi sorridiamo tutti". Sorride Mauro e con lui gli altri malati di SLA portati in gita in barca a vela al largo di Bari. "Per curare questi pazienti fragili è necessaria anche oltre la diciamo la cura farmacologica anche la cura che arriva all'anima al cuore quindi una giornata al mare una giornata in barca a vela significa potergli far passare una giornata spensierata, per arrivare direttamente al loro cuore". A promuovere l'iniziativa la ASL del capoluogo pugliese supportata da diverse associazioni di volontariato, l'obiettivo soprattutto ora che l'emergenza Covid sembra superata è quello di dedicare più tempo ai pazienti fragili andando oltre se possibile l'assistenza domiciliare. "Noi abbiamo circa 600 pazienti in ASL, con disabilità gravi e li seguiamo sul territorio a casa ovviamente perché si possono seguire solo a casa. Queste iniziative fanno parte del percorso, ormai lo sappiamo, fanno parte del percorso e le uscite sono fondamentali quanto le terapie adesso, oggi è una giornata particolare perché la prima volta che proviamo una veleggiata, abbiamo studiato abbiamo lavorato per diversi giorni per prepararla meglio, perché ovviamente ci vogliono tutte le precauzioni. Molti vogliono utilizzare queste possibilità faremo anche delle giornate in spiaggia, stiamo programmando oltre che sulla sulla barca a vela".