Si tratta di lavorare e di impegnarsi tutti con responsabilità per arrivare al Natale con una condizione, dal punto di vista sanitario, molto migliore rispetto a quella che c'è adesso e ovviamente sappiamo tutti però che sarà un Natale sobrio, nei comportamenti di ognuno, perché abbiamo visto che cosa ha comportato l'estate con l'allentamento, nel momento in cui si è pensato che l'apertura delle discoteche, poteva dare spazio a una maggiore socialità, senza rispettare quelle regole che comunemente avevamo condiviso. Il Natale non dovrà essere questo e da qui a Natale, dobbiamo essere tutti impegnati per fare in modo di non accentuare, ma anzi da rallentare fortemente questa emergenza sanitaria.