Per superare l’inferriata e raggiungere la bimba che intravedevano sul lastricato del giardino, i medici del 118, chiamati dai vicini, hanno dovuto attendere l’arrivo dei Carabinieri e poi che i due cani inferociti, i due pit bull, fossero abbattuti. Solo allora sono riusciti ad entrare, anche se solo per accertare il decesso della piccola, una bimba di 13 mesi, azzannata e uccisa dai due animali. È accaduto a Flero, in provincia di Brescia. La piccola era in casa, sola, con il nonno. Giocava in cortile con i due pit bull che sembra appartenessero al padre, un uomo di origini albanesi, attualmente in Germania per lavoro. Già in passato i due animali avrebbero aggredito altri cani in paese. Questa volta, però, hanno attaccato la piccola Vittoria e poi il nonno, che tentava invano di proteggerla. Anche lui è stato azzannato, ferito gravemente, anche se non sarebbe in pericolo di vita. La madre della bambina, una donna italiana, è ricoverata in stato di shock in ospedale. Il nonno potrebbe ora essere accusato di omessa custodia della minore. Sulla vicenda indaga la Procura di Brescia.