Al caso della cagnolina Nina, bassotto a pelo liscio di 11 anni, morta in circostanze ancora tutte da chiarire durante un periodo di affidamento ad una giovane dog sitter trevigiana, si aggiungono altri due episodi sospetti. I decessi di un bulldog francese e di un cane di grossa taglia affidati alla stessa dog sitter tra il 2023 e il 2024. Presunti maltrattamenti segnalati da Stefania Guadagna, proprietaria del bassotto, il caso fu però archiviato dalla Procura di Treviso. Pur riconoscendo i comportamenti sospetti dalla dog sitter trentenne il giudice respinse anche l'istanza di opposizione alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero. Ad oltre un anno e mezzo dai fatti Stefania fatica a riprendersi, un colpo durissimo per tutta la famiglia particolarmente legata ai loro adorati cani, il caso si avvia verso la riapertura delle indagini. "Riteniamo sia una vicenda sulla quale deve essere fatta chiarezza ed auspichiamo ad una rapida riapertura delle indagini.".