Le lanterne rosse, i dragoni e manifesti alle pareti è una mattinata di pioggia nella Chinatown di Milano, ma dopo tre anni senza, la comunità si prepara alla grande parata per salutare l'anno che finisce e accogliere quello nuovo. "Cerchiamo di integrarci ogni giorno nel Paese che ci ha accolti ma cerchiamo sempre di ricordarci le nostre radici e il capodanno cinese è l'occasione migliore per far vedere a tutta la comunità le nostre tradizioni." Sembra ieri quando via Paolo Sarpi chiuse le serrande, annullò tutto un mese prima del primo caso di Codogno, ma che notizie arrivano oggi dalla Cina. "A metà dicembre un po' di preoccupazione c'era, ma adesso comunque vediamo che la maggior parte, secondo i miei amici, la maggior parte delle persone sono state contagiate per cui penso che a breve si ritorni alla normalità come qua in Italia.","La percezione che abbiamo è che sta succedendo quello che è successo qua in Italia a Bergamo, a Codogno nel 2020 sia nel primo lockdown che nel secondo quindi una situazione molto molto importante, la cosa positiva è che la situazione sta migliorando velocemente e vedo immagini di persone che tornano ad andare in giro nelle stazioni, nei ristoranti, per strada," Quello che inizia è l'anno del coniglio e dell'acqua con significati che fanno ben sperare. "Quest'anno andiamo verso l'anno del coniglio, coniglio nero quindi coniglio dell'acqua quindi noi ci aspettiamo un anno di grandi cose, di belle cose perché l'acqua porta prosperità.".