12 scuole di specializzazione in anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore si sono sfidate con lo scopo di far entrare in contatto gli specializzandi con il mondo della simulazione medica. La finalità è quella di gestire al meglio il rischio clinico, ridurre l'errore umano e mettere al centro la sicurezza del paziente. I team composti da medici in formazione più un tutor, si sono confrontati su una serie di scenari clinici di crescente complessità, con l'obiettivo d'implementare le proprie abilità e migliorare la propria capacità di lavorare in sicurezza, in squadra anche al di fuori della propria confort zone. A vincere la finale del progetto Road to smart, la Champions League dei medici, che si è tenuta all'Allianz MiCo di Milano nel Simulation Center di Accurate, società del gruppo Digit’Ed, l'ateneo di Parma. La sfida si è svolta su due aree di simulazione all'avanguardia che hanno permesso di ricostruire l'ospedale del futuro, consentendo ai professionisti in gara di entrare in contatto con le ultimissime novità in termini di dispositivi di simulazione, come i pazienti robotizzati basati sull'intelligenza artificiale, sulla realtà virtuale e aumentata, sul Metaverso e su altri strumenti avanguardistici.