Sanzioni più pesanti e misure stringenti per reprimere comportamenti pericolosi. Il nuovo Codice della Strada è in vigore da poche ore: i controlli sono già scattati e l'obiettivo ambizioso che si pone la Polizia Stradale è quello di azzerare le vittime entro il 2050. "La Polizia Stradale ha messo sulle strade e autostrade italiane oltre 440 mila pattuglie, ha controllato oltre 1 milione e mezzo di persone, elevando circa 1 milione e 600 contravvenzioni al Codice della Strada". Incontriamo la Polstrada sul raccordo anulare della capitale. A poca distanza c'è il casello autostradale di Roma Nord dove si trova anche la sala operativa che controlla la rete viaria di Lazio ed Umbria. Il 2021 ha fatto segnare un +26,7% di incidenti stradali con oltre il 14% in più di vittime e quasi il 26% in più di feriti. "Con il nuovo Codice della Strada c'è anche l'inasprimento delle sanzioni per tutti quei dispositivi che possono far togliere le mani dal volante perché questo è realmente un rischio mentre si guida", "La distrazione alla guida è la maggior causa di incidenti stradali. Sono state inasprite alcune sanzioni e adesso è considerata una sanzione amministrativa l'utilizzo, non solo del telefono cellulare, ma anche di altri accessori come lo smartphone, il computer portatile, il tablet, ogni volta che questo ci obbliga a togliere le mani dal volante". Con le nuove regole del Codice Stradale il legislatore punta anche a far crescere il senso civico di chi guida, ad iniziare dalle sanzioni maggiorate per chi occupa impropriamente parcheggi per disabili. "Guidare non è un gioco. Guidare è una cosa seria e questo sia se si è alla guida di un TIR, di un pullman, di un'autovettura ma anche di una bicicletta o di un monopattino".