Il Covid ha colpito durante le notti di vacanza, è rimbalzato tra le isole più gettonate del Mediterraneo e ha raggiunto anche il Phi Beach, uno dei locali più rinomati della costa Smeralda: sono 21 i dipendenti positivi. Dopo il Billionaire di Briatore, ricoverato con 29 positivi nello staff, e il Sottovento, il Phi Beach ha chiuso. "Si è creato un effetto mattatoio tra dipendenti", così lo ha definito il coordinatore dell'unità di crisi della regione. Le persone che si sono contagiate erano quelle più esposte nei confronti del pubblico, quindi per noi è molto chiaro che sono stati gli ospiti più che i dipendenti. Il fatto che poi loro dopo il lavoro continuavano a stare insieme nel resort secondo me ha un po' aiutato anche lì. Persone in quarantena da curare, il caos dei rientri, il tracciamento complicato da chi ha mentito lasciando dati falsi. Per i tanti problemi creati dai focolai delle vacanze, i dirigenti della sanità sarda si sono riuniti. I contagi aumentano anche tra residenti e potrebbero servire nuovi posti letto dedicati al Covid. C'è tensione fra le regioni sui tamponi, disaccordo su chi e dove li deve effettuare. L'Assessore alla sanità ha lanciato un appello al Governo: chiedo al governo, anche se questo protocollo non dovesse essere firmato e questa ordinanza non dovesse vedere la luce, che si faccia, ovviamente, garante della possibilità che chi è trovato positivo al coronavirus al di fuori della propria regione, abbia la possibilità di rientrare a scontare, diciamo così, tra virgolette, a fare la quarantena presso la propria abitazione.